CAPODANNO con il GEP Nel cuore della Costa degli Etruschi
Un Capodanno all’insegna di escursioni molto tranquille nella costa degli Etruschi .
29 Dicembre.
Partenza da Roma alle 08.00.
Inizieremo la nostra escursione camminando al Tombolo della Feniglia . Percorso naturalistico tra le pinete e le dune sabbiose della Feniglia. La Feniglia è una splendida duna sabbiosa racchiusa tra la collina di Ansedonia e il Monte Argentario, la parte interna si affaccia sulla Laguna di Orbetello, mentre la parte esterna è direttamente sul mare.
Tipologia: T
Durata circa 5 ore circa
Lunghezza 10 km
Dislivello 150 mt
30 Dicembre
PIOMBINO BUCA DELLE FATE
La partenza, per questo percorso di trekking, è al parcheggio di Calamoresca.
Dopo la partenza si percorre 1 km di strada sterrata e un sentiero, con un bivio verso sinistra (Spiaggia Lunga). Un altro km e di nuovo un bivio sulla sinistra: qui ci si ritrova in una fitta vegetazione e si continua fino ad arrivare a una spiaggia di ghiaia, Fosso alle Canne. Si continua sul sentiero e si inizia a salire verso il promontorio. Passata una stazione di caccia, si continua a salire fino ad arrivare a una strada di cresta in area Conventaccio.
Da qui si può andare a sinistra per incontrare il percorso breve descritto prima e raggiungere Buca delle Fate. Per tornare basta tornare al sentiero e continuare verso le falde del Monte Pecorino, per poi proseguire verso il quartiere Ghiaccioni e, in discesa, di nuovo al punto di partenza.
Difficoltà: T/E
Dislivello: 250 mt circa
Lunghezza: 16 km circa
Durata: 6 ore circa
31 DICEMBRE
CASTELLINA SASSI BIANCHI
Dal parcheggio si segue la strada asfaltata che, salendo verso nord, porta in breve alla piazza centrale di Castellina Marittima (371 m). Si gira prima a destra, poi a sinistra, imboccando la strada provinciale con indicazioni per Pisa. Dopo alcune decine di metri la si abbandona per imboccare a destra via Solferino, indicata dal segnavia CAI 405. Dopo una breve salita si raggiunge un gruppetto di case dove la strada si biforca (quota 394); si imbocca il ramo di destra che, dopo pochi metri su asfalto, si trasforma in una strada sterrata. Con alcune curve si sale nel bosco, passando poi accanto ai resti di una fornace e sbucando nell’ampio piazzale delle Cave di Piero (440 m circa).
Si lascia a destra la cava e si prosegue lungo la strada sterrata, che taglia tra boschetti e radure. Con un’ampia svolta a destra, la sterrata si trasforma in ampio sentiero e inizia a salire più decisamente; si riceve da sinistra il sentiero con segnavia 400 e si prosegue a destra fino sul panoramico costone dei Sassi Bianchi (529 m).
Si piega a sinistra e si rimonta l’ampio dorso in salita, tra boschetti, roccette affioranti e panoramiche radure. Passati sotto ad un elettrodotto, si scavalca una gobba poco pronunciata. Una breve salita porta ad un bivio, da cui in pochi metri a destra si può salire in vetta al Poggio Pianacce (661 m; 1.20 – 1.30 ore da Castellina Marittima).
Ritornati al bivio, si riprende il sentiero principale, che contorna la sommità del poggio e poi si biforca nuovamente (quota 650 circa). Qui si va a sinistra lungo una pista sassosa, che con una serie di brevi rampe si porta velocemente alla boscosa sella tra il Poggio Pianacce e il Monte Vitalba (quota 614). Qui si trova un crocevia e si prosegue dritti, riprendendo a salire. In breve ci si congiunge con un’ampia strada sterrata, che sale in diagonale verso destra. Si raggiunge così la cresta sommitale del Monte Vitalba e, svoltando a sinistra, se ne raggiunge la vetta (674 m; 20 minuti dal Poggio Pianacce), segnata da un cippo trigonometrico accanto ad alcuni ripetitori recintati.
Si ritorna indietro fino al bivio di quota 650 circa, da cui si riprende il Sassi Bianchi Trekking in direzione sud. L’ampia pista vira verso destra e scende in breve ad una sella boscosa (quota 610). Trascurando il sentiero che sale al boscoso Poggio dei Fontini, si svolta a sinistra in discesa, fino ad incontrare una sterrata più importante, che si segue verso destra. Giunti all’ampia insellatura dei Tre Cerri (590 m circa), si lasciano a destra due diramazioni, quindi si continua lungo il crinale in lieve salita. Si scavalca una piccola gobba e si raggiunge il crocevia in località la Madia (604 m). Si piega a destra (segnavia 405 e 407) seguendo un crinale quasi pianeggiante e giungendo in breve ad un altro bivio.
Si va a destra, lungo una pista che scende direttamente nel bosco. Presso un bivio si riprende il Sassi Bianchi Trekking, scendendo verso destra. Poco più avanti si incontra una nuova biforcazione.
La diramazione di destra porta in breve sulla cima della Pietragosta (550 m), un vero e proprio “sasso” basaltico in gran parte coperto di arbusti; la vetta offre un bel panorama su Castellina Marittima, su Rosignano e sui Colli Livornesi.
Si continua lungo il sentiero principale, rovinato dalle acque ruscellanti, che poco più avanti riceve da sinistra un’altra diramazione. Si giunge quindi all’ennesimo bivio, dove si scende a sinistra in diagonale nel bosco.
Il percorso ufficiale del Sassi Bianchi Trekking va a destra, effettuando un lungo (e poco interessante) giro intorno alla valle del Botro Pescera. Qui descrivo una variante più diretta.
La pista, sempre contrassegnata dal segnavia 405, va a congiungersi con una stradina sterrata, che si segue verso destra. Si attraversa il Botro Pescera e ci si ricongiunge al Sassi Bianchi Trekking; la stradina prosegue scendendo in diagonale, e presto incontra le prime villette. Ormai su asfalto, si scende più decisamente fino a congiungersi con la SP13 a poche centinaia di metri dal centro di Castellina Marittima. Si segue la provinciale per pochi metri verso destra, la si attraversa e si trova il breve sentiero scalinato che porta al parcheggio presso la rotonda.
Difficoltà: T
Dislivello: 400 mt circa
Lunghezza: 8 km circa
Durata: 6 ore circa
1 Gennaio 2025
BUCA DELLE FATE POPULONIA
Escursione ad anello fra il Promontorio di Piombino ed il Golfo di Baratti. Partiremo dal porto di Baratti per scendere, attraverso la macchia mediterranea, fino a Buca delle Fate, un luogo magico con un panorama spettacolare (tra i più belli della Costa degli Etruschi) e una curiosa leggenda; osservando il mare e le isole, saliremo verso Populonia per visitare i resti archeologici. Dopo una sosta ripartiremo per un sentiero che ci ricondurra’ al porto di baratti.
Difficoltà: T/E
Dislivello: 300 mt circa
Lunghezza: 10 km circa
Durata: 6 ore circa
PRENOTAZIONI:
PER PARTECIPARE OCCORRE CONTATTARE GLI ACCOMPAGNATORI IL PRIMA POSSIBILE, IN QUANTO IL TREK PROPOSTO È A NUMERO CHIUSO E LA STRUTTURA CONSIGLIATA RICHIEDE UN ANTICIPO DI PRENOTAZIONE.
Il Costo stimato a persona sarà di 400 Euro in camera Doppia o Tripla
Comprende:
- Pernottamento in camera con bagno per le notti del 29-30 e 31 dicembre 2024
- N 4 stanze singole al supplemento di 15,00 euro a notte.
- N 2 stanze singole con letto alla francese supplemento 25 euro a notte.
- 3 colazioni.
- 3 mezza pensione (incluso acqua e vino).
- Cenone di Capodanno con festa danzante (incluso bevande e spumante).
- Contributo di due accompagnatori GEP.
- Quote escursioni.
- Welcome Drink di Benvenuto presso il nostro Bar
3 Pernottamenti
· 3 Colazioni a buffet con prodotti freschi dolci e salati
· 2 Cene tipiche con prodotti del Territorio con menù 3 portate – acqua, vino rosso e bianco locale incluso
– Gustosa merenda con cioccolata calda e pasticcini presso il nostro nuovo bar
· Veglione di Capodanno nel nostro Ristorante che comprende:
– Musica dal vivo
– Aperitivo con Finger Food e prosecco Valdobbiadene
– Cena con menù fisso – acqua, vino rosso e bianco locale incluso
– Brindisi di Mezzanotte: Spumante Brut e Dolce e degustazione di dolci tipici della tradizione
· Wi-fi gratuito in tutta la struttura
Non compresi nel costo stimato:
Pranzo al sacco, spese di viaggio, tassa di soggiorno, quanto non previsto “nella quota comprende”.
IL SOGGIORNO E’ ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON L’AGENZIA DI VIAGGI QUATTRO VACANZE.
Tutti i soci partecipanti dovranno versare obbligatoriamente una caparra di 280,00 non rimborsabile se non per motivi comprovati di salute o forza maggiore all’agenzia “Quattro Vacanze”.
Dettagli aggiuntivi
1° Accompagnatore
AEV MARCO FEDERICI 3665406468
2° Accompagnatore
AEV: MAURIZIO GALANTE 3312840378
1° Punto di Incontro
ore 8.00 Bar Antico Casello Metro B Rebibbia Possibilità di parcheggiare nel parcheggio d’interscambio di Rebibbia. NON SONO INCLUSI: costo del viaggio a/r a persona (percorsi circa 600 km), circa 50,00-60 per benzina e autostrada, secondo tabella ACI (il costo può variare a seconda del tipo di auto, la suddivisione sarà effettuata tra i componenti dell’equipaggio auto, escluso l’autista),
2° Punto di Incontro
DA DEFINIRE CON GLI ORGANIZZATORI
Durata - 5/6 h
Difficolta - T/E
Lunghezza - 8/16 Km
Dislivello - 250/400 mt
Equipaggiamento OBBLIGATORIO
scarponi da trekking (obbligatori), abbigliamento a strati possibilmente con indumenti tecnici traspiranti, giacca antivento/antipioggia, copricapo, guanti, occhiali da sole, bastoncini da trekking,
Equipaggiamento CONSIGLIATO
La tessera fedeltà da esibire il giorno stesso dell’escursione agli accompagnatori di turno, in modo da avere diritto al punto da aggiungere alla propria raccolta. Diversamente l’escursione non potrà essere conteggiata. Inoltre, in caso di emissione di una nuova tessera fedeltà, sarà richiesto l’indirizzo mail per essere informati sul programma raccolta punti GEP.
Alimentazione
pranzo al sacco e almeno 1,5 litri d’acqua a testa.
Contributo
€ 12; i minori non pagano Tessera Federtrek: obbligatoria: € 15 – minori € 3. Per chi dovesse rinnovare la tessera Federtrek può scaricare, compilare e firmare i 2 moduli (tessera e privacy) dal sito Gep, al seguente indirizzo: https://www.escursionigep.it/tesseramento/ Consegnare le stampe all’accompagnatore il giorno dell’escursione.
Disposizioni Covid-19
La gita sociale è riservata esclusivamente ai tesserati FederTrek in regola con il tesseramento. Si ricorda inoltre ai partecipanti che è obbligatoria l’esibizione della tessera FederTrek e la trascrizione del numero da parte degli accompagnatori. L’attività proposta può subire cambiamenti a discrezione degli accompagnatori per ragioni di sicurezza e di opportunità per il gruppo, pertanto ogni tesserato è tenuto a rispettare le modalità di partecipazione stabilite dagli accompagnatori, seguendo le loro indicazioni. In caso contrario, verrà meno il rapporto di affidamento e quindi, l’eventuale responsabilità verso chi sceglie percorsi o modalità differenti da quelle indicate. I soci sono tenuti ad essere preparati fisicamente e tecnicamente, nonché di essere equipaggiati con abbigliamento e attrezzature adeguate alle esigenze dell’escursione programmata. *E’ obbligo dei soci conoscere, leggendo attentamente, il “REGOLAMENTO per i SOCI partecipanti alle attività del GEP” presente nel sito, alla voce “IL GEP”.